L’esplosione dell’emergenza Coronavirus in Italia a fine febbraio ha obbligato gli insegnanti a confrontarsi con l’uso delle nuove tecnologie e, chi prima chi dopo, con le lezioni online. Indipendentemente dalla piattaforma utilizzata, quando si pianificano lezioni online è importante tenere in considerazione alcuni elementi, tra i quali la soglia di attenzione, il tipo di argomento da sottoporre e la partecipazione. Qui di seguito ho elencato 5 regole per avere successo nelle lezioni streaming derivanti dalla mia esperienza di quasi due mesi di lezioni online quotidiane.
- Le lezioni online non sono uguali alle lezioni in presenza, quindi bisogna evitare di riproporre i tempi e i modi del sistema tradizionale di insegnamento nel nuovo contesto della didattica a distanza.
- Per avere successo e, dunque, per trasmettere l’argomento di cui vogliamo parlare, una lezione dovrebbe durare 40-45 minuti. Ci sono tantissimi studi che sottolineano come la mente umana perde l’attenzione dopo circa 10-15 minuti, figuriamoci se poi non è interessata al tema proposto. Vi siete mai chiesti perché i TED Talks durano al massimo 20 minuti? 🙂
- Tra una lezione online e l’altra ci vuole una pausa di almeno 10 minuti: serve alla nostra mente per elaborare ciò che è stato detto fino a quel momento e mettersi nel mood, o switchare, per la successiva.
- La relazione con gli studenti è fondamentale. Siamo così impegnati e, probabilmente, anche oberati dalla didattica a distanza che spesso non ci soffermiamo abbastanza nel chiedere un semplice “Come stai? Cos’hai fatto ieri?”. Pensiamoci.
- Abbiamo detto che la lezione frontale è superata, allora perché non usare modi nuovi per coinvolgere gli studenti? Quiz, video, esercizi interattivi, flipped classroom sono solo alcuni esempi per rendere la lezione motivante e coinvolgente.
Cosa ne pensate? Sarei felice di leggere qualche pensiero.
Nel prossimo articolo vediamo qualche trucchetto per creare lezioni coinvolgenti!
Bye,
Serena